Sono poche le ore trascorse da quando è calato il sipario sulla 4^ 10miglia Normanna; eppure ancora alto è il ritmo delle pulsazioni per lo spettacolo che si è vissuto già a partire da ieri pomeriggio, nel palazzetto dello Sport di Aversa. Un vestito del tutto nuovo, ma altrettanto elegante come le passate edizioni: era difficile superarsi dopo quanto la Podistica Normanna è riuscita a realizzare nel tempo; eppure…ci sono riusciti nuovamente!

Giovanni Belluomo, presidente della società organizzatrice aversana, è solo la punta di una piramide lunghissima, fatta di tanti fondamentali mattoncini che hanno trovato nella sobrietà ed il savoir-faire di Giovanni un perfetto comandante di rotta. Da anni la Podistica Normanna si è imposta come uno dei team più numerosi che la nostra Campania vanta, ma il tutto senza mai fuoriuscire dal clima conviviale e familiare che caratterizza questo gruppo sportivo. E se si può parlare di successi, questo lo si deve solo ed esclusivamente alla bravura di un intero gruppo che, senza mai cadere nell’arroganza e nel protagonismo, si è affacciato al panorama podistico nazionale ed internazionale.

LA GARA

La nuova location, quella del palazzetto di Palajacazzi, si è dimostrata una scommessa vincente: la volontà di abbandonare un posto suggestivo come il Parco Pozzi per valorizzare zone dell’aversano spesso abbandonate a se stesse, nonostante ben fornite a livello di strutture. Tra queste, il palazzetto dello sport che è stato centro di gravità nelle passate Universiadi e che ha saputo contenere alla perfezione sia il Villaggio Sportivo sia i 1200 atleti con la messa a disposizione di ampi bagni e spogliatoi. Ma, soprattutto, il centro operativo della manifestazione ha visto ospitare tanta animazione per i veri protagonisti di questa edizione, i bambini: la Podistica Normanna ha infatti appoggiato la causa dell’Associazione “Il Coraggio dei Bambini”, devolvendo parte del ricavato alla Ricerca contro il Tumore infantile, rappresentata dalla presenza del Dott. Alessandro Cannolicchio. Sensibilizzazione, Convivialità attraverso il percorso Gastronomico offerto a fine manifestazione e Adrenalina, con il momento agonistico stellare più che mai.

GARA MASCHILE. Una top list d’eccezione, che ha visto diversi nomi dal Kenia, dal Burundi, dalla Moldavia fino ad arrivare alla nostra Italia. Atleti di caratura nazionale ed internazionale sono stati chiamati per conquistare il gradino più alto del podio, ragazzi giovanissimi ampiamente sotto il 3’/km. Una gara, dunque, emozionante sotto l’aspetto agonistico, con continui pronostici su chi avesse o meno potuto tagliare per primo il traguardo. Alle 8:30 la pistola del gruppo giudici gare ha sciolto gli indugi ed ha lasciato che fosse l’impeto dei concorrenti a togliere ogni dubbio sul nome del nuovo re: al passaggio intermedio, avvenuto in zona Lusciano, sempre in tre e sempre molto compatti gli atleti in testa alla gara: Rachik, Mwikya e Gerratana  a viaggiare sul passo del 3’/km. Solo gli ultimi metri consentiranno di capire chi avrà lo scettro di questa edizione, e dalla curva del corridoio di arrivo spunta il tricolore italiano con il più volte campione europeo Yassine Rachik: le fiamme Oro di Padova fermano il cronometro sui 48’03” ed uno strepitoso 2’59”/km. Appena 20” dopo sarà il keniano Mutunga (Atletica Potenza Picena) a garantirsi la seconda piazza, tallonato alle spalle dall’italiano dell’aeronautica militare Giuseppe Gerratana che chiude in 48’35”. Con lo scivolamento di Gerratana in seconda posizione, il terzo gradino tra gli italiani va al campano Ismail Adim (Caivano Runners).

GARA FEMMINILE. Anche la top list femminile lascia a bocca aperta, con l’eleganza della campionessa italiana di 10km e Mezza Maratona, Sofiia Yaremchuk (Esercito), tra le prime fila. Ma non sono mancati nomi dal Kenia, così come rappresentanti della nostra nazionale come la Sugamiele e la Tuccitto. Un confronto a tre anche per la rosa femminile, che ha visto le ragazze sempre insieme e sempre molto accorpate, con la bravura tattica della Yaremchuk che va via proprio negli ultimi metri, anticipando la portacolori della Caivano Runners – Teresiah Kwamboka – di appena 16” e chiudendo sul passo del 3’23”/km: 54’20” è il nuovo tempo da battere! Torna il tricolore sul terzo gradino del podio con la bravissima Federica Sugamiele (Caivano Runners) reduce da un bellissimo esordio alla Milano Marathon che l’ha vista riscattarsi dopo un lungo difficile anno. Con lo scivolamento della Sugamiele in seconda piazza, sarà Alessia Tuccitto (Caivano Runners) ad occupare il terzo gradino nella classifica delle italiane.

La classifica di società vede ancora una volta i colori della Caivano Runners sul gradino più alto del podio.

Bella, semplicemente bella la 10 miglia Normanna: una gara che nulla ha da invidiare ai palcoscenici nazionali ed internazionali che spesso si vedono sul grande schermo per fama o anni di esperienza. Tutto il team della Podistica Normanna ha dimostrato esperienza, capacità, umiltà: ogni singolo anello di questa grande famiglia ha saputo fare del proprio essere squadra l’arma vincente; ed oggi, per chi c’è stato…lo ha semplicemente sentito sulla pelle!

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