Poche ore sono trascorse dallo spegnimento ufficiale dei riflettori sulla IX Camerota Live: appuntamento che, per la prima volta dopo lo stop forzato, torna in piena coerenza con i suoi principi, con uno sguardo ai bambini, uno alla sensibilizzazione e quello tradizionale agonistico.
Non è mancato infatti il momento di apertura con la Camerota Kids, parentesi curata dal tecnico Vincenzo Colarusso e tutto il suo staff di collaboratori pronti a dedicare un intero pomeriggio ai bambini della zona, con gare incentrata sulle specialità dell’Atletica Leggera: AtleticAttiva lo slogan da cui muove la passione di questi tecnici, e di attivo c’è stato proprio il movimento giovanile che ha decisamente dato inizio alla festa organizzata da tutto il team del Cilento Run.
Carlo Giuliani, patron dell’appuntamento, coadiuvato da una lunga catena di primi attori-collaboratori è riuscito a rimettere su l’intera macchina organizzativa, chiamando a se nomi importanti come quello del pluri-campione italiano di ultra-maratona Giorgio Calcaterra, testimonial ufficiale dell’evento. Accanto a re Giorgio, ormai noto ai più non soltanto per le sue evidenti doti atletiche, ma soprattutto per il profondo senso di umiltà che riesce a trasmettere attraverso la sua semplice presenza, un altro campione di vita ha omaggiato la Camerota Live facendosi portavoce della Lega Italiana Lotta ai Tumori: Pino Pomilia.
Non sono mancate figure istituzionali al fianco dell’evento, come quella del sindaco Mario Salvatore Scarpitta che ha espresso tutto il suo entusiasmo nel vedere eventi come quello spingere tanti a visitare Marina di Camerota, e magari fermarsi anche solo un giorno per conoscerla meglio. Ma in tanti, tra consiglieri provinciali e comunali e tutte le forze dell’ordine coinvolte, sono accorse a dare il proprio contributo e sostegno all’evento.
LA GARA
Tre i giri da compiere; dieci i km da portare a casa. Lo sguardo attento del Gruppo Giudici Gare a ratificare passaggi e classifica ufficiale, coadiuvati dal supporto tecnico di CamelotSport. Poco meno di 100 gli atleti allo start, pronti a farsi trascinare da un percorso tecnico ma decisamente incantevole, sotto gli applausi del pubblico di Marina di Camerota che quando si tratta di far sentire il proprio calore, non se lo fa ripetere due volte.
GARA MASCHILE. Alle 18 in punto, come da crono-programma, la gara ha preso il via e con questa anche l’agonismo: tra le prime file spicca il nome di Gilio Iannone (CarMax Camaldolese), ragazzo che ci ha abituati nel tempo al suo talento che spesso lo ha portato a fare incetta di vittorie.
Al primo giro, come era presumibile che accadesse, un folto nugolotto di atleti transita sotto il pallone di arrivo: tattica, gestione e studio lasciano che sia il secondo giro a rendere il quadro più scremato e con soli 4 atleti a darsi battaglia: tra questi, il nome di Gilio che, come ama fare e da buon esperto della materia, gestisce bene i suoi colpi per poi sferrare l’attacco sul finale al suo compagno di team, Giorgio Mario Nigro. Pochi metri infatti consentono a Gilio di chiudere davanti a tutti sul passo del 3’41”/km, anticipando Giorgio di appena 18 secondi. Ottima la gara di Kamel Hallag (Idea Atletica Aurora), Master 50 che riesce sempre a farsi spazio tra i più giovani e con un interessante 37’45”. Mantiene la sua quarta posizione Antonio Mangano (CarMax Camaldolese) che, a denti stretti, riesce a lasciarsi alle spalle un sempre grandioso campione come Giorgio Calcaterra (Calcaterra Sport), quest’ultimo quinto all’arrivo.
Decisamente più netta la gara in rosa, con le sorelle Palomba del team Caivano Runners in testa fin dal primo giro e sempre in compagnia. Totale gestione per le due ragazze, che serene da qualsivoglia pressione agonistica, hanno centrato l’obiettivo di portare a casa una vittoria tutta familiare. Sarà Filomena a tagliare per prima il traguardo con un 44’52”, grazie anche alla gentil concessione di Francesca che la lascia anticipare.
Occorre attendere un po prima di vedere spuntare i colori della Podistica Pollese con Nadia Tepedino, ultimamente sempre più vogliosa di risultati che la portano tra le prime fila della quota podistica in rosa. Chiudono la classifica femminile Sara Pastore (Calcaterra Sport) e Francesca Leopardo (Metalfer Podostica Brienza 2000).
Classifica di società che vede salire i colori dell’indomabile CarMax Camaldolese.
Come ogni sportivo che torna dopo un lungo stop, la macchina è potente ma va semplicemente messa a lucido: il potenziale della Camerota Live, così come quello del Cilento Run, non impariamo a conoscerlo adesso. Un team coadiuvato di persone e di nomi che, pur rimanendo dietro alle quinte, hanno rappresentato la vera IX Camerota Live: Filomena, Carlo, Vincenzo, Enzo-Sax, Domenico…sono solo alcuni dei tanti nomi che hanno reso il clima di un evento podistico come tanti, l’Evento podistico da vivere.
Appuntamento al prossimo anno.
Informazioni/Curiosità
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