Cento anni. Tre cifre che rappresentano un volo durato esattamente un secolo: 28 Maggio 1923 – 28 Maggio 2023. Un lungo viaggio che ha visto l’aeronautica militare italiana diventare fin da subito punto di riferimento essenziale per la sicurezza e la difesa degli interessi nazionali, a partire dai primi eventi bellici mondiali fino ad arrivare a tutti gli interventi che in un tempo lungo, lunghissimo, hanno garantito e mantenuto la Pace.
Un traguardo che fa sorridere e induce ai festeggiamenti, ma senza mai dimenticare che dentro quel numero giace anche il peso della vita di tutti coloro che hanno deciso, con onore, di difendere il Paese a costo della vita stessa. Un traguardo che altresì, alla luce del tragico incidente avvenuto poche ore prima dell’appuntamento con la Corsa del Centenario, il 9° Stormo F. Baracca di Grazzanise, coadiuvato dal supporto tecnico della RunLab e di un loro valido militare tesserato, Massimo Catena, ha voluto comunque tagliare insieme a tutti gli appassionati della corsa su strada: una decisione che ha visto lo stesso Colonnello Massimo Luigi Valente nel disagio di chi, tuttavia, semplicemente non ha voluto smorzare il modo naturale con cui gli eventi sportivi riescono a veicolare messaggi di sensibilizzazione, come quello sposato in occasione di questa edizione unica e di supporto all’Airc nella sua lotta ai Tumori.
LA GARA
Con il dovuto e doveroso silenzio di tutti coloro che hanno aderito all’appuntamento, e sulle note intonate di Erminia Marcello, cantante lirica, è l’inno nazionale a riempire i cuori di tutti i presenti: il 21° gruppo delle Tigri – idealmente rappresentato dalla mascotte Tigro – ha lasciato così spazio agli 800 atleti provenienti da ogni parte della Campania, permettendo loro di sfrecciare lungo le piste veloci dell’Aeroporto Militare di Grazzanise. Un percorso sicuramente molto piatto che ha visto, subito dopo lo sparo del Gruppo Giudici Gare, il fiume di canotte spingersi lungo la pista di volo e dirigersi verso le porte della città di Grazzanise;
porte aperte dalla fattiva collaborazione del sindaco Enrico Petrella, rimasto molto entusiasta dell’intero allestimento scenografico, che ha fatto accorrere tanti anche e soprattutto grazie all’ottimo lavoro del Maggiore Antonio Auletta, addetto all’Ufficio Stampa dell’evento. Subito dopo la gara competitiva, infatti, ha avuto luogo la Family Walk: un rettilineo di 1km che ha accompagnato famiglie e soprattutto bambini verso la City 101, area interamente dedicata al momento ricreativo con mongolfiera, simulatori di volo, parete di arrampicata, e così via.
GARA MASCHILE. Non c’è storia: Ismail Adim (Caivano Runners) va via subito e non vuole saperne niente di gara tattica; il ragazzo di origini magrebine, ormai a tutti gli effetti cittadino italiano, marcia in solitaria e viene a vincere questa edizione unica sul passo del 3’10”/km. Occorre attendere poco meno di sessanta secondi prima di vedere ancora una volta la canotta gialla della Caivano Runners tagliare il traguardo, e questa volta lo fa con Vincenzo Falco che chiude sui 32’33”.
Pochissimo distacco tra quest’ultimo ed il ragazzo in forze dell’Aeronatica Militare, Fabrizio Meoli (International Security Service) che arriva giusto dieci secondi più tardi. Chiudono la classifica maschile il più volte olimpionico Abdelkebir Lamachi (Podistica Normanna) ed Uva Michele (Free Runners Molfetta), direttamente dalla sua Bari per onorare la divisa che veste ogni giorno nella vita.
GARA FEMMINILE. Incetta di premi e bis di vittorie per casa Caivano Runners, ma ancor di più per casa Palomba. A distanza di pochissime ore dalla gara di Marina di Camerota, le sorelle Palomba vengono a replicarsi sul territorio casertano, ma questa volta invertendo le posizioni. Sarà infatti Francesca Palomba a vincere il trono di regina di questa Corsa del Centenario, gestendo la fatica accumulata nelle poche ore di recupero e chiudendo sui 40’21”; subito, appena sei secondi dopo, l’arrivo di Filomena per la seconda piazza. Sarà Annamaria Capasso (Amatori Vesuvio) a far suo il terzo gradino rimasto, con un ottimo tempo di 41’28” che la vede confermare il suo attuale stato di forma. Chiudono la classifica femminile Virginia Coraggio (Caivano Runners) ed Elena Popa (Running Saviano).
La classifica di società vede in netto vantaggio i colori giallo/blu della Caivano Runners.
Edizione unica questa della Corsa del Centenario: difficile chiedere di non prendere impegni per i prossimi 100 anni; ma quel che è certo è che questo secolo rimarrà inciso nella storia e nei cuori di tanti.
Info/Curiosità
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