Torna la StraBaino nel panorama podistico campano, e giunge alla sua ottava edizione già con una bella conferma: quella di ben 400 persone che hanno scelto, fin da subito, di onorare e dar fiducia al team Baiano Runners, capitanato dal presidente Fortunato Peluso. Atleta di spessore negli anni che furono, Fortunato ripropone il suo gioiello di top-gamma, anche e soprattutto nella memoria del nipote Nico Guerriero. A lui i primi battiti della manifestazione, accompagnati dalle note soffiate alla tromba dal maestro Giuseppe. Un inizio sull’onda delle emozioni, dunque, con una cittadinanza, quella baianese, capace di una cordialità ed accoglienza come poche.

LA GARA

Per questioni di ordine pubblico, ma soprattutto per garantire la massima chiusura e sicurezza sul percorso, una manciata di minuti di ritardo su quello che sarebbe dovuto essere lo start ufficiale: ma questo non ha rovinato l’atmosfera piacevole e serena che ha visto la collaborazione anche di una splendida giornata di sole e dall’aria decisamente frizzantina.

Ottimi presupposti dunque per vivere una gara agonisticamente interessante, con nomi di spicco tra le prime file degli atleti: due i giri da compierei, il primo leggermente più breve del secondo, ma entrambi su di un circuito certamente tecnico.

Gara maschile. Decisamente tattico il primo passaggio ai 4300mt, con ben cinque atleti sul passo del 3’29”/km e tra questi anche i più quotati della giornata: saranno Gilio Iannone (Atletica Ermes) e Marco Vetrano (Atletica Nolana) i due nomi da ricordare e da tenere d’occhio fino alla fine con uno sprint sul finale che ha visto il secondo vincere su un quotatissimo e talentuoso Gilio Iannone.

Marco questa mattina ha corsa con una emozione in più nel cuore, dettata dal fatto di essere figlio della terra che questa mattina lo ha visto correre e vincere tra le strade che lo hanno cresciuto: 34’14” e 34’20” i rispettivi tempi. Il bronzo della giornata va ad un atleta in grande ripresa che, con i colori dell’Atletica Riardo, sigla un ottimo 34’34” che lascia ben sperare per l’anno alle porte di Gennaro Betti.  Chiudono la rosa maschile Andrea Visone (Atletica Isernia) e Adil Srour (Ideatletica Aurora).

Gara Femminile. Più netta e senza fronzoli la gara femminile, con Francesca Maniaci (Atletica Marcianise) che ormai viaggia in solitaria verso il traguardo: sola ala passaggio ed ancora più sola al traguardo, con un notevole – considerato il percorso abbastanza tecnico – 37’54”- Alle sue spalle una gradita presenza molisana, con la ragazza del team Atletica Isernia, Gabriella Di Berardo, che porta una ventata di novità nella competizione in rosa conquistando l’argento sul passo del 4’05”/km. Notevole e bella anche la gara di Giusy Lamula (Atletica Teverola) che prova, con grinta, a stare dietro l’argento della giornata, non riuscendovi ma portando a casa un comunque ottimo 41’49”. Quarta e quinta piazza che vanno rispettivamente a Monica Alfano (Pod. Cava Picentini Costa d’Amalfi) ed Antonia Argenziano (Montemiletto Team Runners).

Classifica di società che vede il dominio assoluto della Podistica il Laghetto.

Bella la StraBaiano. Bella Baiano: calda, frizzantina, solare ed accogliente. È nei piccoli paesi che spesso si ha la possibilità di apprezzare ancor di più la bellezza di uno sport che ti porta veramente a scoprire il piacere della condivisione: basta incrociare il sorriso e lo sguardo sorridente di una persona come Stefano Bellavista, master 87enne oggi in gara con tutti gli altri, per capire quanto il concetto di felicità esista e sia sempre intensamente soggettivo.

Oggi sicuramente si è respirato tutto questo e molto altro ancora…alla Stra Baiano.

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