Per quanto incerto possa essere questo clima di inizio Giugno, una garanzia c’è sempre: l’appuntamento della New Atletica Afragola sà come emozionare, sà come regalare agli appassionati della Domenica una gara in cui tutti, ma veramente tutti, tornano a casa con il piacere di esserci stati. In una bellissima storia cominciata esattamente 41 anni fa con Antonio Verdile, è Mimmo Errichiello – patron e presidente della società organizzatrice – a condurre le redini di questa nave dai colori rosso/blu: motivatore, trascinatore e coordinatore di una bellissima ed oleata macchina organizzativa, Mimmo sa – come ogni anno – di poter contare su ogni singolo anello di quella che ormai è diventata una famiglia.
Nulla è mancato all’appuntamento di questa mattina, che ha visto tutta l’amministrazione scendere in prima linea per spegnere le dieci candeline della Corri Afragola: al primo cittadino, Antonio Pannone, l’onere di ringraziare gli ospiti giunti da ogni parte della Campania per vivere uno degli appuntamenti podistici più attesi, ma soprattutto per conquistare la speciale medaglia di questa edizione, ideata e realizzata da Antonio Pone.
LA GARA
Puntualissimo lo start ufficiale, avvenuto alle 8:30 per opera del Sindaco e soprattutto nell’ordine più totale: la catena dello staff organizzativo, coordinata da Chiara Esposito ed Adriana Trillicoso, ha realizzato un’impresa in cui raramente si riesce nelle gare numerose, come quella di garantire una partenza ordinata e nel rispetto degli accrediti migliori. Il tempo del “Via” e ci sono voluti almeno 75” prima di vedere terminare la lunga fila di maglie colorate che si è lanciata verso il primo brevissimo giro di boa. Ali di persone a destra e sinistra per incitare e vivere il cuore dell’evento, il tutto articolato su un percorso leggermente cambiato per questioni di sicurezza e viabilità: garantito il primo giro di 4800mt, sarà il secondo giro a mostrare qualche cambiamento rispetto alle precedenti edizioni, per un totale di 9700mt.
Gara Maschile. Un Aziz Lakriti che non conosce rivali questa mattina, e viaggia solitario lungo le strade afragolesi portando con se i colori della Podistica Normanna; indisturbato, giunge al traguardo della 10^ edizione sui 30’45” e dunque sul passo del 3’10”/km. Bisognerà attendere poco meno di un minuto, prima di vedere spuntare infondo al corso Aldo Moro i colori della Caivano Runners, con Vincenzo Falco che si conferma sempre tra le prime fila della quota maschile. Chiude il terzetto, e non molto distaccato, il portacolori dell’International security Service, Fabrizio Meoli, questa mattina impegnato a rappresentare anche l’Aeronatica Militare per il 7^ Trofeo Interforze. Andrà proprio a quest’ultimo, inoltre, il premio speciale (Trofeo Cent’AM) previsto in occasione dei cento anni dalla costituzione dell’Aeronautica Militare come forza armata autonoma e consegnato dal presidente del Gruppo Aeronautica, nonché Maresciallo Roberto Russo. Chiudono la classifica maschile Abdel Kebir Lamachi (Podistica Normanna) e Giacomo Perone (Podistica Valle Caudina).
Gara Femminile. Indisturbata e sola, anche Francesca Maniaci (Atletica Marcianise) scappa via senza problemi, riuscendo ad essere regolare sul suo incedere e limando – con tutti i metri mancanti – il suo personal best: 3’35/km per la Master45 che riesce sempre a mantenere costante la sua sfilza di vittorie qui in Campania. Occorre attendere almeno un paio di minuti, prima di tornare ad intravedere i colori della Caivano Runners: le due sorelle Palomba si danno battaglia sul territorio afragolese, e questa volta a spuntarla è Filomena Palomba, anticipando la sorella Francesca di appena 30 secondi e chiudendo sui 36’28”. Quarta e quinta piazza vanno rispettivamente a Teresa Stellato (Atletica Marcianise) ed Anna Trinchillo (International Security Service).
La classifica Interforze vede l’Esercito alzare la coppa sul gradino più alto, così come allo stesso gruppo sportivo va il riconoscimento come gruppo di forze armate più numeroso presente in gara quest’oggi. Il trofeo Antonio Verdile, direttamente consegnato dalle mani della commossa Nadia Verdile, va all’Afragolese Ferdinando Sorrentino, che bissa la vittoria dello scorso anno.
La classifica di società, infine, vede l’Amatori Marathon Frattese guadagnarsi ampiamente il primo gradino del podio, con più di 100 atleti al traguardo.
È difficile descrivere il mash-up di emozioni vissuto questa mattina; è difficile non lasciarsi coinvolgere dal calore della New Atletica Afragola; è difficile persino mantenere il proprio distacco e ruolo professionale quando si tratta di avere a che fare con due persone come Mimmo ed Adriana: due anime capaci di trasmettere ciò che nella vita non si compra e non si svende, e dunque capaci di trasmettere ed attirare la forma più pura e naturale di amore. Ecco che quindi tutto diventa semplicemente chiaro: ci sono appuntamenti in cui i numeri viaggiano a prescindere, in cui i numeri vanno al di là della top list o dei noti meccanismi di favoritismo tra gruppi societari. Ci sono gare che, semplicemente, poggiano le loro solide radici sul bene di cui sei riuscito a circondarti.
Questa è la Corri Afragola. Questa è la New Atletica Afragola.
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